Ultimamente, in una fase di voglia di leggerezza, mi sono dedicata part time alla chick lit, traendone beneficio grazie a autrici divertenti ma per niente stupide (ad esempio, Stefania Bertola), ma anche incappando in sonore boiate come questa:
Da pagina 2, già si intuisce dove vada a parare il romanzo e a nulla serve qualche banale diversivo inserito per far credere alla lettrice che forse le cose non finiranno proprio come ci si aspetta da subito.
No, no: ha intuito bene e il finale sarà proprio quello, solo ancora più stereotipato e melenso che nelle sue attese.
Chiunque abbia pratica anche minima di questo genere e/o abbia visto qualche commedia romantica americana (dall'imperdibile Harry ti presento Sally a Come farsi lasciare in 10 giorni a Qualcuno come te, per citare le più famose) ha ben in mente lo schema collaudato del rapporto lui-lei che dopo una serie di schermaglie, incomprensioni, allontanamenti etc etc approda finalmente al lieto fine.
Ecco: il libro è proprio così, anzi solo così, senza nessun ingrediente speciale che ne giustifichi la lettura. Sconsigliato, salvo che siate a digiuno totale di libri del genere. Anche se...fosse pure questo il caso: perchè partire con questo quando ci sono una miriade di romanzi ben più divertenti e appassionanti??
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