mercoledì 7 novembre 2012

Mamma part time e ora anche cuoca part time

Dopo soli 4 mesi di assenza ingiustificata, ariecchime!
Se proprio volessi, potrei provare a trovarmi qualche scusa più o meno valida da scrivere sul libretto delle assenze, ma temo che la prof non approverebbe le spiegazioni tipo: pigrizia atavica, un chezz da raccontare, iperlavoro, scazzo generalizzato e compagnia brutta.
Il mio ultimo post risale a luglio, il sole illuminava e scaldava Milano durante giornate che sembravano infinite (cit. le distanze di Gucciniana memoria) e le vacanze erano di là da venire.
Ora siamo a Novembre, si è appena concluso un freddo e bigio ponte dei Morti e, grazie al ritorno all'ora solare, alle 5 e mezza 1/2 è già praticamente notte.
Sono ricominciate le scuole e anch'io ho ripreso a frequentare la mia vita di mamma-"moglie"-netclipper.
Dopo le mattane estive, quando mi ritrovo a scalpitare per ansia di libertà e novità, il rientro è sempre difficile perchè la routine, a cui nel frattempo mi sono disabituata, all'inizio mi sta stretta.
Ma ora, dopo qualche settimana di aggiustamento, me la sento come un tubino nero cucito addosso che non tira e non fa pieghette.
Quest'autunno mi sento bene con me e con chi mi circonda e i miei dubbi ricorrenti sulle scelte fatte sono al momento sopiti. Sono serena e piena d'entusiasmo per il futuro.


Mi sono data alla cucina!
Chi mi conosce strabuzzerà gli occhi ricordando i miei mitici papponi*, i tranci di pizza spessa del Cerro ardente, le vaschette di spaghettini cinesi e tutto il cibo sanissimo da me ingurgitato per anni.
Adesso preparo torte, mi diletto tra muffins dolci e salati (perfette le ricette del blog Italians Do Eat Better!), torte rustiche, paste al forno, scaloppine, involtini e tanto altro.
Sfrutto la grandiosa app di Giallozafferano che mi garantisce ricette semplici e di sicura riuscita e mi diverto a sperimentare per poi far testare alle mie cavie i manufatti culinari che produco.
Mi era venuta una mezza idea di trasformare questo mio blog senza capo né coda in  una roba tipo "Cuoca part time: ricette per gente con poco tempo, poca fantasia e scarsa manualità", se non fosse che per lavoro giro quotidianamente nella Blogosfera e so bene di non poter tenere il passo, causa mia inesistente competenza e scarsissima costanza, delle migliaia di foodbloggers che la popolano.
Peccato, perché quelle che invece abbondano di abilità culinarie e presenza sul web sono richiestissime dalle aziende alimentari e ricevono da esse pacchi di prodotti da testare e inviti a eventi gastronomici, cose che non disprezzerei affatto!

Abbandonata la pazza idea del food blogger, ho ora in testa un'altra idea meravigliosa (cit. Cesare Ragazzi): l'autonomia!!!
Nei prossimi mesi, la mia collega ed io ci metteremo in proprio. Ne stiamo discutendo da un po' analizzando tutti gli aspetti dell'iniziativa con l'aiuto di generose dosi di spritz (io) e vodka sour (lei).
Nel prossimo post vi racconterò quanto emerso dai nostri brain (alcool) storming.
Buona giornata a tutti

giovedì 5 luglio 2012

Prenotable, U Barba e la prenotazione inesistente

Riecchime dopo sole 2 settimane dall'ultimo post: dai che ce la faccio a riprendere il ritmo!
Non è che avessi chissà che da scrivere e chissà quale voglia di farlo, ma proprio ieri sera sono incappata in un noioso inconveniente che mi tocca per forza di cose denunciare e condividere.
Che si sa, sono una scassamarons che non ne lascia mai passare una, come ben sanno amici, parenti e, soprattutto, quel santo del Tugnello Grande.

Premessa
Sono dotata di Iphone4 (con vetro già rotto 3 volte, 2 il primo mese,  nonostante guscio e premura usata superiore a quella media - penosa -con cui gestisco in genere gli oggetti. E questo potrebbe essere oggetto di altra tirata, ma sarà per un'altra volta) e lo sfrutto parecchio anche per trovare nuovi posti dove andare a cena/fare brunch/colazioni e compagnia bella legata al cibo e non.
Ho quindi scaricato diverse app per la prenotazione di ristoranti, anche se finora avevo messa alla prova solo Mytable, senza per altro mai incontrare alcun problema.

I fatti
Volevo cenare in un ristorante non presente nell'elenco di quest'ultima e ho quindi sfruttato per la prima volta Prenotable.

L'app è graficamente più accattivante e i ristoranti disponibili forse più particolari, peccato che a me abbia tirato una mega sòla!

Dopo aver faticosamente messo insieme 6 spitonfie amiche mie, tutta soddisfatta, tre giorni fa prenoto via app e ricevo poco dopo un messaggio di conferma.

Ieri sera comincio a recarmi con una delle suddette al ristorante UBarba dove, facendo facendo presente la prenotazione a mio nome, veniamo fatte accomodare al tavolo.

Dieci minuti dopo, mentre stiamo amabilmente cazzeggiando e bevendo un prosecco (io) e una Menabrea (lei), compare la cameriera imbarazzata a dirci che non le risulta alcuna nostra prenotazione!

Ci aveva dato il tavolo perchè casualmente (pensa un po' tu il caso) ne aveva invece una, sempre per 6, per un altro cliente con cognome praticamente uguale al mio.

Per farla breve, ci hanno detto che loro NON hanno alcun accordo con quelli di Prenotable. Che sono stati da questi contattati, ma non hanno aderito al loro progetto e che pertanto a loro non era stata inoltrata alcuna prenotazione.

Vabbè, ma allora!!

Per fortuna si era nel frattempo liberato un tavolo e ci hanno fatte spostare lì e la serata befans ha potuto procedere senza altri intoppi, anzi!, con gran sollazzo di tutte noi.

Resta il fatto che abbiamo rischiato di rimanere a panza vuota e di  dover cercare sotto la pioggia milanese battente un altro posto dove ci rifocillassero, per altro in una zona non particolarmente fornita di ristoranti.

Il ristoratore e la sua dipendente mi sono sembrati sinceri e poi non capisco che vantaggio avrebbero potuto trarre dal non tenerci un tavolo. Unica possibilità potrebbe essere una loro svista involontaria, ma per come ci hanno raccontato le cose mi sembra meno probabile rispetto alla possibilità che quelli di Prenotable abbiano fatto i furbetti

Se per caso qualcuno di voi avesse avuto esperienze con Prenotable, per favore le condivida con me e mi convinca, nel caso siano molto dissimili, del contrario.


Per la cronaca, come potete vedere qui sotto, sul sito di Prenotable il ristorante c'è eccome!




Visto che ci siamo, vi lascio micro recensione di U Barba:
E' un ristorante ligure - bocciofila. E' carino e abbiamo mangiato discretamente (ottimi farinata e focaccia di Recco, buonina orata con patate e olive) con una spesa decente. Difetti: servizio lento e non particolarmente gioviale, rumore di sottofondo impegnativo.

Per mia cuggina, mia cuggina unica lettrice assidua delle mie cazzate, giuro che provvedo presto a stilare lista di consigli librari per le vacanze. Abbi fiducia!
Ciao a tutti


EDIT 8 LUGLIO
Dopo aver scritto questo post e averne segnalata la pubblicazione a Prenotable, ho ricevuto una mail da questi e la risposta da U Barba che potete leggere nei commenti.
Ringrazio entrambi per la celerità e la cortesia delle loro risposte, ma mi rimane qualche perplessità.
Evidentemente non ci sono stati furbetti in questo episodio, ma mi rimane il forte dubbio che l'altra spiegazione, cioè la "svista involontaria", ci sia stata eccome e sia significativa di una certa mancanza di comunicazione.
Riassumendo:
- Prenotable attiva un servizio e non avverte (a sentire le parole del socio del ristorante) la controparte
- il suddetto socio prende un accordo e se ne va senza comunicarlo all'altro socio e ai dipendenti i quali dicono ai clienti che "sì, sono passati quelli di Prenotable ma non abbiamo accettato perchè ci avrebbe creato difficoltà nella gestione dei tavoli"
- sempre la stessa persona, riceve la comunicazione della mia prenotazione e non riesce a contattarmi, il che è già strano, ma non riesce neanche a mettersi in contatto col suo locale (NB la prenotazione via app è antecendente di oltre 48 h alla sera della cena) per avvertire i presenti dell'arrivo della sottoscritta senza prenotazione "classica"

Insomma, anche nell'era degli smartphone, di internet etc etc la comunicazione può creare ancora noie!

Comunque tutto bene quello che finisce bene: alla fine non ci siamo ritrovate in giro per le strade sotto la pioggia in cerca di un altro posto che ci sfamasse.
Questo grazie alla gentilezza del personale e al fatto di essere stai caso unico quella sera. Non voglio pensare al caos che si sarebbe potuto creare se nella nostra stessa condizione si fossero trovati molti altri clienti...

Quindi credo riutilizzerò Prenotable ma, almeno la prima volta che mi ricapiterà, chiamerò per conferma il ristorante!

ciao a tutti

Tugnella







giovedì 21 giugno 2012

Blogger e donna pigra e imperfetta. Varie amenità tra palestre e televisione del secolo scorso

Tre mesi che non scrivo un tubazzo nel blog e non ho neanche alcuna ragione valida per un'assenza tanto lunga.

Mi sento in colpa per la mia pigrizia atavica, ma anche no. D'altronde il blog è una delle pochissime cose solo mie, la mia casetta virtuale: sarò ben libera di andarmene in vacanza e lasciarla vuota per settimane, di non rifare il letto e non ritirare la posta per un po'??

E difatti l'ho fatto e pure per troppo tempo, se ora ho il panico del foglio bianco e sono giorni che rimando questa rentrée perchè non riesco a farmi venire  in mente nulla di interessante da condividere coi miei 3 followers e con mia cuggina, mia cuggina.

Ma oggi ho deciso che sciverò un post, anche se dovesse essere totalmente inutile, pienamente superfluo, incredibimente idiota. Io lo scriverò, porcoilmondocheciòsottoipiedi!

Mi obbligo a scrivere per riprendere l'abitudine a farlo:  perchè mi conosco e so che  se abbandono qualcosa poi è per me un'immane fatica riprenderla.

Ciò mi fa venire in mente il mio difficile rapporto con la palestra e proprio questo sarà l'(inutile) oggetto del post che state leggendo


Dopo appena 3 mesi di totale latitanza (su 6 dall'iscrizione), a fine maggio mi sono fatta rivedere in palestra spinta dal classico panico pre-prova costume. Da allora mi obbligo ad andarci due volte alla settimana, nonostante la mia mente riottosa riesca a suggerirmi scuse sempre molto allettanti per farmi desistere.
Cosa vai a fare in palestra...........
- che poi domani non ti muovi ed è proprio il giorno che hai....(riempire i puntini con qualsivoglia  impegno. Camminare serve per molte cose)
-che sei andata 3/4 giorni fa e ti fa ancora male tutto e poi non riesci a fare gli esercizi (questa ha funzionato parecchio, poi mi sono accorta che lavorando sul muscolo dolorante, le cose non peggiorano ma, anzi!, migliorano. Incredibile!)
- hai il ciclo (mai avuto dolori e da decenni ci sono assorbenti sottilissimi che manco si vedono. Se alcune donne possono fare i salti mortali e gettarsi con un paracadute*, io posso serenamente fare il mio corso a basso impatto che non prevede verticali e capriole. Tra l'altro non indosso neanche il body alla Jane Fonda ma leggings lunghi con magliettona sopra. Non si vedrebbe manco il Lines Ultra Notte Lungo o il Tena Lady!)
- non ha con te la borsa in ufficio e devi passare da casa a recuperarla (la palestra è a 3 minuti a piedi da dove abito)
- non ti sei depilata (vedere sopra la tenuta utilizzata)
- alla stessa ora potresti andare a bere un aperitivo con le amiche (mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm  vabbè dai per una volta posso saltare, che sarà mai??)


credit

* Cercando il famoso video dello spot in questione, sono incappata nella parodia che ne faceva Angela Finocchiaro alla Tv delle Ragazze. Da lì Youtube mi ha suggerito spezzoni vari di quella trasmissione. Ma quant'era bella?? Spettacolo!!

Sono anche andata a ricercare un video che un'amica mi ricordava giusto qualche giorno fa e lo condivido qui con voi.
Magari c'è qualche fanciulla che ai tempi era troppo giovane e quindi non conosce il trucco per essere contemporaneamente "moglie madre amante manager"e magari si sente in colpa per il suo non essere abbastanza multitasking, o sufficientemente in gamba e organizzata.



Come promesso all'inizio, si è trattato di un post inutile  almeno per voi lettori.
Io, invece, mi sono divertita un sacco a rivedere vecchi filmati di trasmissioni che una ventina di anni fa mi piacevano parecchio. Ora vi lascio e continuo!

Ciao e alla prossima, spero presto

mercoledì 28 marzo 2012

Rimborso Groupon Ultimo capitolo (speriamo!)

Ciao a tutti,
ecco la mail che conclude la mia corrispondenza col digital PR di Groupon, Marco Caspani, da me ricevuta qualche giorno fa, ma colpevolmente taciuta per totale mancanza di tempo da dedicare al blog:


Gentile Tugnella,
ti scrivo per segnalarti che abbiamo rivisto il Punto 5 delle Condizioni Generali e le FAQ relative alla richiesta di rimborso per essere maggiormente chiari e trasparenti con i nostri clienti.
Sono stati inoltre attivati degli strumenti di misurazione delle reali capacità di accettazione delle offerte dei partner per evitare problemi di overbooking.
Grazie ancora dunque per le tue segnalazioni e suggerimenti.
Buona serata,
Marco
Che dire??
Sono andata a guardare sul sito di Groupon e mi sembra che abbiano fatto passi avanti verso un maggior chiarezza.
Finalmente non fanno promesse mirabolanti che poi non riescono a mantenere. Perchè offrire una possibilità di rimborso molto ampia a parole se poi non si riesce a garantirla in concreto??
Difatti, fino a poco tempo fa, nelle FAQ così si leggeva:
Non posso o non voglio più utilizzare un coupon. Posso chiedere un rimborso? Certamente, inoltra la tua richiesta di rimborso all’indirizzo info@groupon.it, nei termini di validità del coupon, sarà nostra premura ricontattarti per dare esito alla tua richiesta nel più breve tempo possibile.”
Questo lasciava ovviamente supporre  che in ogni momento si potesse riavere indietro il proprio denaro, anche solo per capriccio.
Peccato che poi in rete sia pieno di clienti insoddisfatti che hanno aspettato invano i propri soldi
Ora, invece, si legge questo:
Cosa succede se volessi chiedere il rimborso del coupon dopo i primi 10 giorni dall’acquisto?
Groupon valuta attentamente ogni richiesta di rimborso inviata dopo i primi 10 giorni dall’acquisto. Il Customer Care analizza le segnalazioni e si attiva per risolvere ogni singola situazione, affinché tu possa utilizzare il coupon acquistato. Per questa ragione l’evasione delle segnalazioni potrebbe richiedere più tempo.

Qualora l’inutilizzo del coupon sia dovuto a ad un fatto imputabile a Groupon o ad un suo Partner, il Customer Care accrediterà la somma pagata per il coupon inutilizzato come bonus sul conto Groupon.
Ecco come stanno le cose:
-entro 10gg rimborso (riaccredito su mezzo di pagamento usato per l'acquisto) secondo norme sul recesso
NB Attenzione: ora la richiesta deve avvenire con raccomandata. Io credo sia una sbatta in più, ma almeno si ha la certezza delle comunicazioni, altro tarlo per molti che hanno conti in sospeso col servizio clienti di Groupon.
-dopo 10 gg rimborso solo se verificano che siete impossibilitati ad ottenere la prestazione per motivo imputabile a loro o ai loro partners e SOLO COME CREDITO SUL CONTO GROUPON. Finalmente lo specificano: bravi!
Ho ricevuto una mail di un gentile signore che scoperte queste "novità" (ripeto: avveniva così anche prima, ora hanno finalmente formalizzato l'esistente) si è arrabbiato e minaccia di adire alle vie legali e di coinvolgere (ancora) Striscia la Notizia.
Io capisco il suo malcontento e sono d'accordo con lui se, come egli afferma, realmente le nuove condizioni verranno fatte valere anche per il passato, cosa che credo sia pure illegale visto che normalmente la retroattivtà delle norme vale solo se favorevole alla parte in causa e non è questo il caso.
Ma apprezzo comunque la scelta di una comunicazione meno accattivante, ma finalmente espressione di maggior interesse per l'onestà e la chiarezza:
- si dice chiaramente quando è possibile chiedere rimborsoNon basta  semplice capriccio o ripensamento..come per altro avviene nelle vendite normali. Siete mai tornati dopo dieci giorni in un negozio a farvi cambiare un cappotto perchè il colore non vi convinceva più?? No!! L'avete fatto solo quella volta che avete trovato un buco grande come una ciambella di Homer Simpson nella fodera. Per Groupon vale lo stesso
- si dice chiaramente che il riaccredito è solo virtuale Era ora e apprezzo assai!
Io so bene che continuerò a leggere i vostri commenti incazzati e delusi su Groupon, perchè i suoi incidenti di percorso non finiranno certo da un giorno all'altro.
Ma intanto apprezzo gli sforzi che sembrerebbero andare nella direzione giusta 
(se poi addirittura, riuscissero veramente a rendere l'overbooking una rara ecezione e non una costante immancabile com'è ora..è la volta che mi arrischio a prenotare una vacanza!) e anche l'attenzione mostrata nei miei confronti.
Io credo e spero sia significativa di una reale customer care visto che non sono il Gabibbo, non sono Beppe Grillo e che quindi le mie richieste sono quelle dei clienti normali, senza alcun potere nè mediatico nè di altro tipo.
Il mio papà, uomo di grande cuore e mente fine, ma forse non troppo raffinata, mi ha sempre detto di attenermi alla Morale del vichingo (preso in c..o una volta, resto guardingo).





Io continuerò a attivarmi per segnalare incongruenze, inefficienze, corbellerie varie di Groupon (e non solo) e ad accogliere le vostre.
Ma vorrei comunque che il mio blog, nato (anche) per dare sfogo alla mia voglia di sparare boiate,  torni almeno un po' alla sua iniziale ragione d'essere.
Per mia cuggina, mia cuggina: prometto a breve un post totalmente fatuo e personale!
Ciao a tutti

giovedì 8 marzo 2012

Corrispondenza Mammaparttime (blogger pedante)-Marco Caspani (DigitalPR Groupon)


Ecco la mail con cui  Marco Caspani tenta di chiarire le mie perplessità relative alla sua prima risposta (qui):
Gentile Tugnella,
grazie a te per le ulteriori precisazioni. Lavoriamo tutti i giorni per migliorare il servizio e garantire la soddisfazione dei nostri clienti. Quindi anche in questo caso prendiamo la tua lettera come utile suggerimento per fare sempre meglio.
Preciso però nuovamente che Groupon si attiene alle indicazioni di legge rispettando chiaramente la regolamentazione in fatto di diritto di recesso. Oltre i 10 giorni previsti per legge, periodo nel quale il consumatore può decidere di chiedere rimborso senza spiegazioni, Groupon rimborsa anche durante i 6 mesi di validità del coupon stesso. È chiaro e ovvio che il cliente deve spiegare al nostro servizio di Assistenza Clienti il motivo del problema ed è altrettanto naturale che la ragione della richiesta deve essere approvata e verificata. Ed è proprio quello che facciamo; controlliamo direttamente con il Partner la situazione per far si che il cliente possa ottenere il bene o il servizio acquistato. Nel momento in cui registriamo la reale impossibilità per l’acquirente di ottenere il suo bene procediamo con il rimborso della stessa cifra sul contro Groupon, credito virtuale ma pur sempre reale,  utile per fare nuovi acquisti sul sito.
Grazie ancora e a presto.
Buona giornata,
Marco

Io gli ho risposto così:
Sempre gentilissimo Marco,continua a non dirmi perchè il fatto che tale rimborso avvenga su conto Groupon non sia chiaramente segnalato nel condizioni, nelle faq e nelle condizioni dei singoli deal. Neanche accenna al fatto non sia proprio mai possibile ottenere la vile pecunia reale, neanche in caso di conclamata ragione del cliente, passati i canonici 10 giorni della revoca.Ho lavorato per una decina di anni in libreria ed era ovviamente nostro interesse cercare di offrire cambio merce o buoni in caso di libri rovinati, titoli sbagliati, ritardi eccessivi nel recupero dei volumi prenotati...Ma le assicuro che in caso di sbaglio evidentemente nostro e davanti a cliente convinto o addirittura arrabbiato, aprivamo la cassa, offrivamo indietro la somma e chiedevamo pure scusa!! Voi avete la fortuna di avere davanti uno schermo e non la faccia irata del cliente insoddisfatto. Che se vuole una cosa e non la trova da voi in tempi decenti... potrebbe non avere alcun interesse ad avere un credito virtuale: vuole i suoi soldi per poterli spendere altrove!!
Comunque non dispero che prima o poi decidiate:

1) di mettere reali paletti ai coupon prenotabili così da evitare overbooking (ho parlato con vari esercenti, tutti d'accordo nel dire che loro si erano dimostrati disponibili per un totale di coupon mooooooolto inferiore a quelli che poi voi avete deciso di vendere) 

2) di istruire a dovere i ragazzi del call center in modo che sappiano dare risposte uniche e coerenti

3) di segnalare con maggior chiarezza come avviene il rimborso (nelle faq e nelle condizioni dei singoli deal)
          In bocca al lupo e buon lavoro


Ma ho impressione che non avrò mai risposta chiara dal signor Caspani: è molto gentile e sa il fatto suo e non a caso segue le PR. Con dettagliate spiegazioni ed eleganti giri di parole riesce infine a non dare risposta alle domande precise e definitive che avevo posto e, naturalmente, sottolinea gli sforzi della sua azienda (evidenziando come tali anche pratiche che le toccherebbero comunque per legge) e ne nasconde sotto il tappeto le pecche.

Ciao a tutti

Aggiornamento del 28 marzo 2012
Leggete qui l'atto finale della corrispondenza

mercoledì 7 marzo 2012

Risposta di Marco Caspani, Digital PR Groupon, alla mia lettera aperta con richiesta di chiarimenti su rimborsi e altro.

Aggiornamento del 28 marzo 2012
Groupon ha di recente modificato alcune condizioni contrattuali in merito a recesso/rimborsi in genere accogliendo le segnalazioni mie e di immagino molti altre persone..
Leggete qui per le novità

Due settimane fa avevo scritto una lettera aperta (qui) a quelli di Coupon, con la speranza che riuscissero a chiarire a tutti noi le modalità effettive di richiesta e di ottenimento di rimborso dei coupon e altre loro condizioni contrattuali.
Marco Caspani, Digital PR Groupon, dopo qualche giorno mi ha risposto.
Ne ho apprezzato gentilezza e tentativo di approfondire alcune questioni...ma, purtroppo, mi rimangono ancora parecchi dubbi.

Qui sotto trovate la mail con la quale gli riscrivo dopo aver ricevuto la sua risposta e, subito dopo, la sua lettera con in blu tutte le mie perplessità rimaste.
ciao a tutti




Gentile Marco
la ringrazio per la risposta, non celere, ma certamente molto gentile e dettagliata, che non è poco!
Purtroppo, anche rileggendone attentamente ogni parte, alcuni dubbi mi sono rimasti e, pertanto, mi permetto di riproporli e lo faccio aggiungendo le mie perplessità residue alla sua mail qui di seguito.
Grazie ancora dell'attenzione e a presto
Tugnella



Subject: Risposta post "Lettera aperta a Groupon"
Date: Mon, 5 Mar 2012 17:29:47 +0100

Gentile Tugnella,
facciamo seguito al post pubblicato sul tuo blog intitolato “Lettera aperta a Groupon”.  Perdonaci per il ritardo nella risposta. Vogliamo essere il più chiari e trasparenti possibili e ti inviamo di seguito le risposte ai tuoi quesiti.
In merito alle pratiche di rimborso, Groupon procede al rimborso del coupon su carta di credito o conto Paypal utilizzati per l’acquisto entro 10 giorni dall’acquisto dello stesso, come da diritto di recesso previsto dalla legge italiana. Dopo i 10 giorni lavorativi, Groupon verifica con il cliente e il partner la validità delle motivazioni della richiesta di rimborso; se imputabili all’Azienda e/o al partner stesso,  procede con il rimborso sul conto Groupon, spendibili per qualsiasi altra offerta in corso o futura. (Sul sito si leggeva, al momento in cui vi ho scritto, "Non posso o non voglio più utilizzare un coupon. Posso chiedere un rimborso? Certamente, inoltra la tua richiesta di rimborso" Non c'era nessun accenno a necessità di addurre motivi validi o meno, nè a colpe da imputare a chicchessia!! Noto che avete lievemente cambiato la formula. Ora c'è scritto:"Posso chiedere un rimborso? Certamente, inoltra la tua richiesta di rimborso allindirizzo (mettete un apostrofo..!!) info@groupon.it, nei termini di validità del coupon, sarà nostra premura ricontattarti nel più breve tempo possibile. Quindi, adesso, scaduti i 10gg per ripensamento, un motivo serve. Buono a sapersi
In merito alla qualità dei servizi erogati da Groupon e dai suoi Partner ci teniamo a sottolineare che è nel nostro interesse che tale qualità sia massima, in modo da soddisfare le aspettative dei nostri clienti. Se è vero che non possiamo assumerci la responsabilità che la parrucchiera ti faccia una pettinatura alla Margie Simpson, è altrettanto vero che selezioniamo attentamente i nostri partner per offrire solo le migliori offerte. Inoltre verifichiamo eventuali segnalazioni da parte dei nostri clienti e, dopo opportuni controlli di qualità, interrompiamo il rapporto con il partner se non rispecchia la qualità promessa. Per quanto riguarda invece i tempi previsti per l’utilizzo della propria offerta, bisogna tenere presente che i volumi di acquisto della stessa sono spesso alti, pertanto bisogna avere un po’ di pazienza e flessibilità; nel caso in cui ci siano reali problemi di prenotazione, verifichiamo subito con il partner quali siano le cause ed eventualmente procediamo al rimborso per il cliente.(Apprezzabile, sebbene scontato, che si possa chiedere il rimborso se non si è riusciti ad ottenere la prestazione in tempi decenti. Ma se la colpa è vostra/dell'esercente perchè il cliente deve essere obbligato a immobilizzare una somma presso di voi? Magari gli è andata giù così storta che non vuole più vedervi manco in foto. Magari era l'unico deal di suo gradimento e non gli interesssa nulla di avere un credito da spendere in altro. Comunque ha pagato, di solito mesi e mesi prima..possibile che oltre la beffa di non poter ottenere ciò per cui ha pagato, gli tocchi anche lasciarvi il corrispettivo in tasca?? E, soprattutto, perchè non lo scrivete chiaramente nel sito, nelle faq, nelle condizioni di ogni deal insomma ovunque che, trascorsi 10 gg dall'acquisto, il rimborso può avvenire solo sul conto Groupon???
In mancanza di tale informazione, il cliente insoddisfatto in cerca di rimborso scopre solo all'ultimo che rivedrà, forse, i suoi soldi solo come credito sul conto. Non è bello! 
In merito al diritto di revoca, nel caso in cui il cliente decida di esercitare il proprio diritto di recesso entro 10 giorni lavorativi, in base alla legge italiana, non è necessario specificare i motivi. Ovviamente Groupon è interessata a sapere il motivo della richiesta di rimborso per migliorare costantemente il servizio che offriamo ai nostri clienti. Si può esercitare il proprio diritto di recesso inviando la revoca o il voucher, come indicato al punto 5.1 delle condizioni generali. Nel punto 5.2 viene specificato invece che non è possibile inviare una revoca e dunque esercitare il proprio diritto di recesso dopo aver utilizzato il voucher presso il partner. (Poi al punto 5.3 si chiede di allegare i motivi della richiesta, in contrasto con quanto detto al punto 5.1 e senza alcun accenno al fatto che la richiesta sia dovuta a mero interesse di Groupon e non sia quindi vincolante)

Cerchiamo dunque di essere davvero chiari e trasparenti su tutte le offerte che pubblichiamo per i nostri clienti, perché è nel nostro interesse la soddisfazione massima sia dei clienti sia dei partner che lavorano con noi. Siamo sempre attenti al servizio che offriamo al cliente, selezionando con attenzione i partner e cerchiamo ogni giorno di migliorare il nostro lavoro per soddisfare l’utente finale anche grazie alla tua segnalazione.
Per qualsiasi altra necessità o chiarimento non esitare a contattarci.
Marco
 Digital PR - Groupon Italia

giovedì 23 febbraio 2012

Lettera aperta a GROUPON

Buonasera,
sono Tugnella, blogger di mammaparttime.blogspot.com.
Si tratta di un piccolo spazio da me creato e gestito con intenti esclusivamente personali ma che, per un caso fortuito, da parecchi mesi è il primo risultato non sponsorizzato che compare a chi cerca su Google le parole chiave rimborso e Groupon.
Il mio blog ha ricevuto in tutto circa 18000 visite, un terzo di queste sono per il post Offerte Groupon: rimborso sì, ma che fatica e parecchie altre per gli altri articoli che ho dedicato alla mia esperienza con voi.

Come temo sappiate bene, sono numerose le persone che girano in rete alla ricerca di info su come ottenere da voi l'agognato rimborso per coupon che non sono state in grado di utilizzare, molto spesso non per causa propria, o che attendono da tempo dei prodotti ordinati tramite voi.

Dal mio blog sono passati negli ultimi mesi troppi vostri clienti disillusi, sconfortati o proprio incazzati neri, che hanno condiviso le proprie esperienze (quasi sempre fallimentari) con la vostra azienda e hanno  cercato  risposte ai propri dubbi su di essa.

Al di là dei singoli disservizi che molti lamentano, si avverte per tutti l'esigenza di maggior chiarezza da parte vostra.

Colgo quindi l'occasione con questa lettera aperta (diventerà il mio 5° post sulla vostra azienda e lo riproporrò in altri spazi in rete) per porvi alcune domande alle quali sarebbe gentile e utile ricevere da voi risposte chiare e possibilmente anche sollecite.

La lamentela più spesso avanzata, in aggiunta a quella relativa alle mancate risposte da parte del vostro call center (sia telefonico che via mail), riguarda il rimborso dei Coupon.

1)Dalle faq del sito sembrerebbe bastare un semplice ripensamento per ottenere rimborso dei coupon:
Non posso o non voglio più utilizzare un coupon. Posso chiedere un rimborso? Certamente, inoltra la tua richiesta di rimborso allindirizzo info@groupon.it, nei termini di validità del coupon, sarà nostra premura ricontattarti per dare esito alla tua richiesta nel più breve tempo possibile.
Peccato che non sia specificato da nessuna parte che tale rimborso avverrà solo sotto forma di bonus sul conto Groupon...perchè avviene così, vero? Se sì, perchè non lo segnalate chiaramente nel sito??

2) Come da normale disciplina delle vendite a distanza, l'acquirente ha la possibilità di ripensarci e annullare l'acquisto, la cosiddetta revoca.
Naturalmente offrite anche voi questa opzione (altrimenti sareste nella piena illegalità), ma anche qui non è chiaro se, almeno in caso di revoca entro i 10gg, ciò possa avvenire con riaccredito della Visa o del conto Paypal utilizzati per l'acquisto.

3) Nelle condizioni contrattuali (punto 14) si legge: Groupon non si assume alcuna garanzia per i prodotti acquistati o i servizi resi dal partner nei confronti del cliente. Posso quindi intuire che un eventuale disservizio da parte del fornitore non sia imputabile a voi (anche se sono numerosi i vostri clienti che vi addebitano anche questo).
Quindi, se esco dalla parrucchiera e sembro Margie Simpson, non posso arrabbiarmi con voi che avvertite, sempre nelle condizioni contrattuali e subito al punto 1) La stessa Groupon non è debitrice dell’erogazione dei servizi o la consegna delle merci indicate, bensì deve solamente far sì che il voucher garantisca al cliente finale il diritto all’erogazione della prestazione da parte del partner .
Quindi sulla qualità della prestazione non vi si può accusare di nulla, ma sulla possibilità di ottenerla  nei tempi definiti sul coupon si potrà bene!
A me è capitato di non riuscire ad ottenere i servizi acquistati in tempi decenti e di chiederne pertanto rimborso e tale rimborso mi è stato (dopo un'odissea, in un caso) accordato.
A me andava bene averlo sul conto Groupon ed ho accettato tale modalità Ma se avessi preferito avere riaccredito su Visa o Paypal?? Sarebbe stato possibile??
In pratica se sono passati 10 gg del'acquisto e io non volessi revocare, ma mi trovassi obbligato a farlo a causa delle manchevolezze del fornitore: mi rimborsate "cash" (Visa o Paypal) o con un buono sul conto??

4) Visto che siam qui a domandare chiarezza, vi chiederei infine di rivedere la parte sul diritto di revoca, all'interno delle vostre condizioni generali:
  • 5.1 I consumatori possono revocare la loro dichiarazione contrattuale relativa all’acquisto del voucher entro dieci giorni lavorativi, senza dover specificare i motivi. Questo periodo di revoca decorre con la ricezione del presente avvertimento, ma non prima dell’arrivo del voucher presso il destinatario. Per il rispetto del termine di revoca farà fede la spedizione tempestiva della revoca o del voucher.
  • 5.2 Una revoca successiva all’incasso del voucher presso il partner non è possibile.
  • 5.3 La revoca va inviata per email allindirizzo info@groupon.it, allegando il coupon e descrivendo il motivo della richiesta






Sempre per la serie "chiarezza, questa sconosciuta":
A) i motivi li volete o no??

B) va spedita la revoca Ooppure il voucher (punto 5.1) o entrambi (punto5.2)?


Io immagino che la scarsa chiarezza e la conseguente possibilità di equivoco possano giocare a vostro favore. Ma sono anche convinta che sia una strategia miope e anche decisamente poco elegante e onesta.
Alla base del vostro progetto imprenditoriale c'è un'idea direi geniale, peccato che nel passaggio dall'idea alla sua realizzazione pratica il genio venga intaccato da inefficienze e furberie che indispettiscono (e si tratta di un eufemismo) i clienti.

Resto in attesa di una vosta gentile risposta che provvederò a diffondere in modo da offrire preziosissima chiarezza a chi passerà nel mio blog e, spero, non solo a loro.
Farà del bene anche a voi...una reputazione on line sempre più compromessa, non è certo un bel biglietto da visita!!

Grazie mile per l'attenzione

Tugnella

mercoledì 8 febbraio 2012

Il mio primo premio da blogger: The versatile blogger



Quelllo che vedete qui sopra è il mio primo premio virtuale, per il quale ringrazio, commossa, Silvia di La civetta Marisa, ma anche di Signorina Silvietta.
Tante volte girando tra un blogger e l'altro per lavoro sono incappata in questi scambi di premi e mi sono sempre detta che non essendo io blogger particolarmente social (nel senso di intrattenere rapporti, anche solo virtuali, con gli altri blogger), non mi sarebbe mai capitato di partecipare a queste "catene" e invece...ecchime qui col mio primo award. WOW!

Come funziona The Versatile Blogger Award???
1) cito chi mi ha tirato dentro nel giro
2) racconto 7 cose di me
3) passo la patata ad altri 15 blog che seguo

Per il primo punto: già fatto (Pic Indolor. Se capite, ne avete più di 30..)
Per il secondo: segue sotto, anche se per trovare ben 7 cose (per di più di minimo interesse) su di me, tocca essere Ethan Hunt!!
Ethan Hunt Picture
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Per il terzo: leggo tantissimi articoli nella Blogosfera per lavoro e così raramente mi trovo poi a farlo solo per puro diletto nel tempo libero.
Quindi segnalo solo i link a quelle due matte (la terza è proprio Silvietta) che parrebbero essere mie lettrici (cioè Libraia VirtualeFragola) e quello di un'ex collega che ho scoperto essere anche una grandiosa cuoca e foodblogger (Busy Bee).

Allora, ecco le sette insospettabili e piccantissime rivelazioni sulla mia persona:
1) Ho un'impegnativa criniera leonina.Mia nonna, in quanto donna di classe e, soprattutto, sangue del mio sangue, mi diceva che le ricordavo una figura preraffaellita. Ai miei compagni di classe, più schietti e moderni, ricordavo Napo orso capo

Io ho ottimisticamente ascoltato la cara nonnina e preferito immaginarmi come la donna che ho scelto come avatar.
2) Ho un'altrettanto impegnativa erre rotante con la quale ancora adesso convivo male: la odio! E ho odiato da piccola i ramarri marroni e i trentini trotterellanti e chi voleva che li nominassi. Ho scelto per i miei figli dei nomi che non contenessero la R. Peccato!, perchè Andrea rimane il mio nome da uomo preferito. Per fortuna, diranno forse molti, perchè non mi sarebbe spiaciuto neanche Rocco!
3) Ho molta forza di volontà perchè non ho forza di volontà. Tradotto:  mi costringo a privarmi del tutto delle cose per le quali non riesco a regolarmi/trattenermi. Non mangio più cioccolato, salvo rarissime eccezioni (credo di non arrivare a 50 gr divisi in 3/4 eccezioni, su oltre 24 mesi) dopo che ero arrivata a passare mesi e mesi ingurgitandomene una tavoletta ogni sera o quasi. Ho smesso di fumare poco più di un mese fa dopo essere arrivata a inalare quotidianamente 1 pacchetto e mezzo di zizze.
4) Sono schifosamente ancorata al passato. Ricordo persone, episodi, luoghi, sapori, odori, musiche e faccio fatica ad accettare che alcune persone non ci siano più (vedi punto 1, ancora adesso, dopo 6 anni, piango se penso alla mia adorata nonnina), che i luoghi cambino etc etc.
5) Sono timida, troppo. Ma questo merita un post ad hoc per descrivere gli aspetti più assurdi della mia timidezza patologica. Magari c'è qualcuno interessato, o comunque mi servirebbe come memento per  darmi della coglionazza quando lo rileggo.
6)Odio cipolle, peperoni, cavolfiori, broccoli, rapanelli, sedano, avocado, verza, asparagi. Ma sono già migliorata: da piccola non mangiavo neanche la pasta al sugo rosso e ho scoperto carciofi, zucchine e melanzane solo all'università. Quindi non oso scassare più di tanto i marons ai miei figli quando non mangiano le verdure (e ne mangiano comunque mooooolte più di me alla loro età!!).
Stranezza: amo finocchi e carote cudi, ma detesto entrambi quando cotti.
7) Colleziono tartarughe di qualsiasi foggia, materiale, dimensione

Ce l'ho fatta e ce l'hai fatta pure tu che hai letto fino a qui..tanto lo so che puoi essere solo la mia cara cuggggina e, visto che sei tu, sappi che avresti potuto evitarti lo sforzo, visto che sapevi già tutto!

Ciao a tutti

domenica 22 gennaio 2012

Un anno di letture. I libri del 2011 (meme)

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Invece che dedicare un post ai migliori libri letti nel 2011, ho deciso di partecipare a un questionario  che permette di tirar le fila, per lo meno in ambito letture, dell'anno appena concluso.


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Un grazie a Phoebes de Il tempo di leggere che mi ha gentilmente coinvolto e a Fragola perchè si impegna parecchio su Anobii per il gruppo Lettori Extralarge, al quale sono iscritta, e perchè proprio grazie al suo blog  sono entrata nel gorgo dei questionari libreschi...chè già lo so che questo sarà solo l'inizio, dato il mio amore per le classifiche e per i libri!!
Pronti e via!!




  1. Quanti libri hai letto nel 2011?
    Conosco esattamente il numero di libri letti annualmente perchè Anobii mi permette di tenerne il conto.
    Da tre anni partecipo alla sfida Lettori Extralarge e sono contenta di essere riuscita, almeno finora, a raggiungere gli obiettivi fissati di volta in volta al momento dell'iscrizione. Qest'anno, complice un'estate di svacco pesante, ho potuto persino rilanciare e dai 60 previsti inizialmente sono arrivata invece a 81.
  2. Quanti erano fiction e quanti no?
    Leggo praticamente solo romanzi. Nel 2011 ho affrontato un unico libro non fiction:  Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo   di Mario Calabresi, (molto, molto interessante e commovente).
  3. Quanti scrittori e quante scrittrici?
    36 uomini e 45 donne.
  4. Il miglior libro letto?
    Sono 3.
    Chiedo scusa, La partita La sovrana lettrice di Alan Bennett. Dei primi due, di autori non troppo noti (ma uno è, seppur sotto pseudonimo, il grande Valerio Mastandrea) ho linkato la mia recensione. Il terzo è dello scrittore Alan Bennett noto a molti per Nudi e Crudi (vi consiglio anche questo) e per altri libri  molto divertenti e arguti, tutti editi da Adelphi.
  5. E il più brutto?
    In assoluto Libroterapia
    , forse l'unico al quale ho dato solo una stelletta e direi immeritata pure quella. Per capire motivi di tanto disgusto, se vi va, leggetevi la recensione qui.
    Seguono a pari merito alcuni libri deludenti (2 stellette):  Regole di famiglia di Matteo Sartori (
    qui la recensione),  La vita oscena (mai come il libro in cui la racconta!!) di Aldo Nove e due pessimi esempi  di chick lit (prevedibili, melensi e prosa scarsa): Perfetto per me (Julia Ortolon), Nemici per Amore (Olivia Goldsmith).
  6. Il libro più vecchio che hai letto?
    Qust'anno ammetto di aver del tutto abbandonato la mia idea di alternare libri moderni e classici, probabilmente a causa di un umore altalenante e incline alla tristezza che mi  ha portato a cercare letture di puro svago (quelle che io chiamo da "cervello all'ammasso" e che sono talvolta una panacea, meglio di pilloloni e altre cure). Unico classico è stato Persuasione della Austen e devo dire che, tra quelli letti suoi, è purtroppo l'unico che non mi ha esaltato.
  7. E il più recente?
    Sinceramente ho poca (zero!) voglia di andare a controllare le date effettive di pubblicazione, quindi mi fido ciecamente di quelle segnalate da Anobii . Comunque, mese più o mese meno, i  libri pubblicati più di recente dovrebbero essere:
    Odore di chiuso (Malvaldi abbandona i perfidi vecchietti del Bar Lume e mi convince un po' meno del solito), Il profumo del tè e dell'amore (titolo melenso, copertina Harmony, contenuto in linea con entrambi), Volevo essere una gatta morta (titolo carino, contenuto simpatico, ma solo a tratti).
  8. Qual è il libro con il titolo più lungo?
    Monsieur Ladoucette e il Club dei cuori solitari  di Julia Stuart,  un libro carino. Personaggi simpatici, ambientazione campagnolo-francese, storia curiosa. Non imperdibile, ma certamente piacevole.
  9. E quello col titolo più corto?
    L'esca di Donal Westlake. Giallo con buon inizio ma con sgonfiamento del dolce perfetto a metà dell'opera e, per me, delusione sul finale. Non mi ha convinto del tutto e, brutta cosa per un giallo, mi ha pure un po' annoiato qua e là.
  10. Quanti libri hai riletto?
    Neanche uno, non sono una ri-lettrice. Ho almeno un centinaio di libri ancora da leggere sugli scaffali e un'infinità di altri titoli che prima o poi vorrei leggere. Aggiungo che ogni giorno solo in Italia si stampano un centinaio di novità, tra le quali si annidano mille boiate, ma anche volumi che potranno rimpolpare la mia lista dei desideri..come faccio a rileggere??
  11. E quali vorresti rileggere?
    Vedi sopra. Anche se ogni tanto vorrei rileggere Eureka street, Cent'anni di solitudine, Cronache di poveri amanti e in genere alcuni libri che tanto ho amato...ma è così tanta la paura di ricredersi e non trovarli più tanto bellli come mi erano parsi ai tempi della prima lettura che,  per non rischiare, lascio perdere.
  12. I libri più letti dello stesso autore quest’anno?
    J.Rowling. Harry Potter
    Dopo dieci anni ho finalmente affrontato questa saga. Io non sono per niente appassionata di fantasy e nei confronti di questa serie ero particolarmente prevenuta. Un po' perchè lavoravo in libreria quando è uscito il primo volume (non ci crederete, ma era stato inizialmente un mezzo flop!!) e ho fatto in tempo ad assistere da libraia anche all'uscita di quasi tutti quelli successivi e il battage di marketing che accompagnava ogni uscita, le truppe di ragazzini infoiati in attesa etc etc mi avevano dissuasa dalla lettura.
    Ma la curiosità c'era e difatti qualche anno fa mi ero decisa ad acquistare (usato) il primo volume e nell'estate del 2010 l'ho letto.
    Non mi aveva entusiasmata del tutto, ma abbastanza da aver voglia di farmi prestare il secondo. Da lì in poi ho dovuto leggerli tutti e 7. Fino al 6° ho alternato con altri libri, ma alla fine non sono stata capace di continuare l'alternanza e ho dovuto leggere il penultimo e l'ultimo uno dietro l'altro, smaniosa di conoscere la conclusione.
    Non è il mio libro preferito, non lo rileggerei,  non credo sia un capolavoro assoluto e continua a stupirmi l'incredibile successo riscontrato dal maghetto occhialuto. Ma quel che è certo è il suo essere perfettamente congeniato, avere uno stile molto scorrevole e personaggi che si fanno  ricordare . Piacevole sopresa: 7 e 1/2
  13. Quanti libri scritti da autori italiani? 34
  14. E quanti libri letti sono stati presi in biblioteca?
    9. Nonostrante i tanti libri ancora da leggere sugli scaffali della libreria, quando vado coi Tugnelli in biblioteca non riesco a resistere e finisco per prendere anche qualche libro per me. Di solito esagero e ne prendo 2/3 per volta  e mi capita di ritrovarmi in affanno alla scadenza del prestito perchè devo finirli e mi scoccia riportarli in ritardo. Per "fortuna" non riesco ad andare abbastanza spesso in biblio coi bimbi non avendone purtroppo una comoda sotto casa.
  15. Dei libri letti quanti erano ebook?
    Neanche uno. Non ho (ancora?) acquistato un E-reader e al momento sono ancora piuttosto perplessa in merito a un futuro passaggio alla lettura digitale. Non so, non mi convince. Sono ancora legata alle pagine stampate, alle leccate di indice, ai segnalibri e persino (orrore!orrore!)alle orecchie sulle pagine. Poi mi capita di non ricordarmi dove cavolo ho già incontrato qualche personaggio e pagherei per poter ritrovare al volo il punto in cui il soggetto è già stato citato...ma più che un e-reader, preferirei aver quindici anni in meno e avere tutto per possibilità e, insieme a questo,  riavere pure i neuroni belli vigili di allora!!
Marzullianamente mi faccio io un'altra una domanda e mi do una risposta: quante boiate hai letto nel 2011??
Ehm , ehm, quest'anno ho indugiato parecchio in letture amene.
Problemi vari, tensioni, stanchezza..insomma avevo ragioni per andare alla ricerca di evasione totale e l'ho trovata nella chick lit e in Harry Potter. Ho appena fatto un controllo dal quale risulta che tra i romanzi d'ammmmmore metropolitani e ironici (che la chick lit, alla fine, quello è*) e i 7 volumi del maghetto saettato, arrivo a contare poco meno di 30 libri...
Mia sorella ha guardato con disprezzo e riprovazione i volumi con colori sgargianti e titoli assurdi sui miei scaffali, ma io difendo la mia scelta e prometto, per chi fosse interessato al prodotto "romanticismo un tot al chilo e mandi il cervello in vacanza", un prossimo post di consigli e sconsigli sulla letteratura per gallinelle!!

ciao a tutti

* per la precisione: Chick lit è la contrazione americana di chick (da chicken, pollo) e lit (cioè literature) e nel gergo dell’editoria indica la letteratura per pollastre (senza offesa), libri al femminile un po’ umoristici e molto post femministi dedicati a fanciulle intraprendenti e sognatrici.






    EDIT
    Mi ero dimenticata di "passare la palla" ad altri 5 blog, come previsto da questo meme. Comincio a coinvolgere Sabby de Il blog delle amiche (leamichedelsabato.wordpress.com) che si è detta interessata. Ho altri 4 freepass :-)))Se qualcuno fosse interessato a raccontare le sue letture del 2011 si faccia avanti senza remore!! Ciao a tutti.

    venerdì 13 gennaio 2012

    Ottenere subito rimborso coupon??

    Ebbene sì: eccomi qui ancora a scrivere di Groupon, ma per una ragione che sembrerebbe ottima.

    Mi sono ritrovata in questa storylist che mi ha portato a spulciare l'interessante blog de Il Grouponista ignaro.

    Lì ho scoperto un'iniziativa che potrebbe essere utile a molti di voi che "grazie" a Groupon finite casualmente qui su Mammaparttime.

    Correte a leggervi il post "Chi si lamenta gode??" e vi troverete tutti i dettagli del caso.

    Vi anticipo solo che  pare basti iscriversi entro le 24 del 16 gennaio a questo gruppo Facebook GROUPON : Problemi e Denunce per poter compilare un apposito form che, a detta di Groupon, vi garantirà la soluzione delle vostre beghe con quest'ultimo entro il 31 gennaio 2012.

    Fantascienza??

    Tentar non nuoce: Fatevi sotto!! Ma fatelo in fretta perchè avete tempo solo 3 giorni!!!
     In bocca al lupo e fatemi sapere se ha effettivamente funzionato questo barbatrucco!!

    Ciao a tutti!