domenica 16 gennaio 2011

Pof, open day, modulo, tempo pieno, religione... I miei dubbi sull'iscrizione alla scuola primaria

Giovedì mi sono sorbita quasi due ore (e non era ancora finita, ma dovevo andare a recuperare i Tugnelli) di presentazione della scuola primaria alla quale vorrei iscrivere mia figlia.
In questo Open Day, che di moderno aveva solo il nome, uno stuolo di rappresentanti dell'Istituto ci ha descritto il POF (come onomatopea, ha pure un suono pure simpatico) che sarebbe il Piano dell’Offerta Formativa, la struttura, le attività extra curriculari, gli orari, le attività di sostegno etc etc etc.
Tante belle parole che mi hanno lasciato esattamente gli stessi dubbi che già avevo espresso in un altro post il mese scorso.
Come scegliere tra modulo e tempo pieno??
Speravo che ci presentassero le insegnanti che verranno assegnate alle classi. Niente da fare: "Non evremo certezza fino all'ultimo di quali saranno le maestre che prenderano in carico le varie sezioni e non mi sembrava giusto chiamarle in questa occasione solo per metterle in mostra" ci ha detto il Preside. Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh??
Speravo che approfondissero le differenze (didattiche/di impegno richiesto al pargolo/di attività) connesse alle due scelte. Macchè, sembrerebbe che la differenza consista in sole 3 ore, nel caso del Tempo pieno, che verrebbero usate per svolgere il programma in maniera più rilassata.
In pratica, il tempo pieno prevede 40 ore e il modulo 30, ma l'attività didattica è la stessa per i due casi: 27 ore. Delle 10 in più, 8 sono ricreazioni/pause pranzo  mentre le altre 3 permettono tempi di attuazione più distesi.


Per curiosità, una volta tornata a casa, sono andata a guardare il sito della scuola e ho trovato la tabella qui sopra. E così mi è venuto altro dubbio, con annesso un certo fastidio.
Lo so che siamo in Italia e che quindi  la religione Cattolica appartiene alla nostro patrimonio culturale e pertanto mi tocca che ne sia assicurato l'insegnamento in tutti gli ordini di scuola (tranne le Università), come previsto dagli accordi tra Repubblica Italiana e Santa Sede.
Ma, fosse per me, preferirei un corso di religione generico e non incentrato esclusivamente su quella Cattolica e, possibilmente, lo farei comunque iniziare a suo tempo, non già dal primo anno di materna!
Ma, soprattutto, non capisco proprio perchè questa materia debba avere maggiore importanza rispetto alla Storia, le Scienze, l'Educazione civica.
Naturalmente è possibile scegliere di non avvalersi di questo insegnamento. Peccato che l'alternativa venga sconsigliata apertamente perchè non ci sono risorse (di organico e finanziarie) ed è perciò molto difficile che si riesca effettivamente a organizzare  attività alternative. Posso presumere che  i pochi bimbi che non partecipano alle ore di Religione vengano semplicemente portati fuori dalla classe e affidati a qualche bidella (pardon: commessa).
Così ho già capito che per non far sentire esclusa la Tugnella, dovrò vincere le mie ritrosie e chiedere che si avvalga di queste 2 ore di religione Cattolica.

Art. 7 della costituzione italiana
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani

Mavalà...

1 commento:

  1. Secondo me è questione di poco e apriranno anche dei CAF appositi per la comprensione e la compilazione di moduli scolastici e/o didattici. Il mio Alieno ha ancora solo 15 mesi, ma tremo all'idea. Non so se conviene adattarsi o scegliere di vivere su un isola lontani dalla civiltà.

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