lunedì 22 novembre 2010

Modulo o tempo pieno?

Caspita! Solo ieri (beh, l'altroieri al massimo...) ho atteso trepidante l'esposizione delle graduatorie sul sito del Comune di Milano, per sapere se avessero o meno accettato al nido la tugnella e già mi trovo a dover decidere del suo futuro nella scuola elementare.
Sul dove, almeno, non ho incertezze. Frequenterà le elementari nello stesso edificio in cui adesso frequenta la materna.
Ma da qui parte un albero delle decisioni ramificato e, al momento, con le propaggini legnose immerse nella nebbia.
Farla restare il pomeriggio per 3 volte alla settimana (questo benedetto modulo) o tutti i giorni?
Le mamme esperte mi dicono che dipende dalle maestre a disposizione per una o per l'altra opzione.
Bene!! Peccato che  l'assegnazione ci sarà dopo che avrò preso la fatidica scelta.
E, soprattutto, la mia scelta non dipende solo dalla maestra.
Tre volte alla settimana in cui devo organizzare il modo per andarla a prendere alle 13, non sono per niente uno scherzo, anzi!!
Io esco alle 15.30, spesso anche molto dopo. Già adesso riesco ad essere davanti al portone della scuola al max 3 gg alla settimana..e per ora si parla delle16,30, non delle 13.
Coinvolgo le nonne? La tata?
Le prime non sono in grado di garantire recuperi continuativi più volte alla settimana. Hanno loro impegni e una certa età..
La seconda è una santa donna che io benedico quotidianamente, ma cosa fanno insieme tre pomeriggi alla settimana? I compiti non è pensabile, data la conoscenza ancora approssimativa dell'italiano da parte della fanciulla in questione. Giocano in casa per ore? Si attacca alla TV?
Poi c'è comunque il fratellino che sarebbe ancora alla materna e continuerebbe quindi a uscire alle 16.30..che faccio la smezzo, quando io non ce la faccio??
E così penso di aver maturato scelta definitiva e accendo il "tempo pieno". Poi me la immagino per 8 ore a scuola e mi chiedo se non si stancherà o se non sarà palloso, se non proprio una tortura in caso di maestra incompetente o poco umana o con la quale semplicemente magari mia figlia non dovesse trovarsi o con programmi senza laboratori, uscite, compresenze...
E mi viene in mente l'articolo di Elasti letto qualche giorno fa su D di Repubblica e mi viene la malinconoia pensando alla scuola italiana attuale.
In definitiva SE avessi certezza di maestra valida e SE avessi certezza di programmazione completa, ampia, diversificata, non avrei dubbi e le farei fare tempo pieno.
MA queste certezze le avrò solo a settembre dell'anno prossimo quando si sapranno gli abbinamenti classi-maestre e quando scoprirò cosa queste ultime riusciranno a fare con i fondi a disposizione della scuola.
QUINDI sono nella merda e devo decidere a capocchia.
AAAAAAAAAAAAAARGH!!

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