Nicoletta Costa |
Decisione non del tutto convinta, ma inevitabile dal momento che non ho nonna o altro soggetto valido che possa recuperare la pargola 3 volte alla settimana alle 13 e poi intrattenerla decentemente (e con ciò intendo parlare, leggere, giocare e fare eventuali compiti) fino al mio ritorno a casa, ovvero un orario variabile tra le 16.30 e le 19.00.
Una decisione poco convinta, quindi, ma obbligata. Alla "meno peggio", praticamente!
A questo punto devo solo sperare che a settembre trovi maestre speciali che le rendano utile e piacevole la lunga permanenza a scuola, che la scuola abbia risorse sufficienti per organizzare attività extra-curricolari, che la mettano in classe con i compagni attuali che passano come lei alla primaria e/o che ne trovi altri simpatici con cui creare nuove amicizie.
Come terzo e ultimo desiderio, avanzerei richiesta personale: mi piacerebbe che le mamme dei nuovi compagni fossero donne intelligenti, gentili, con spirito giovane e magari pure spiritose e con interessi molteplici che non si esauriscano nella cura della casa e della prole (magari quest'ultima pure svolta con eccessiva apprensione)....non sia mai che si riesca a fare due chiacchiere spensierate non solo su didattica, mensa e carattere delle maestre. Anche perchè le mamme dei compagni attuali che più mi erano simpatiche hanno purtroppo deciso di cambiar casa e/o di iscrivere i figli in altre scuole.
Quindi: AAAAAAA cercasi mamme di compagni stile Panzallaria o Wonderland o semplicemente simili alle mie amiche spitonfie che mi piacciono parecchio, come persone e come mamme.
Chiedo troppo???
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