Ebbene sì, mi sono rassegnata (meglio sarebbe dire: abbassata) a spendere ben 67 euro per un orrido Tinky Winky ballerino da regalare alla Tugnella. Scema io che l'ho portata in un negozio di giocattoli qualche giorno fa, causando così la nascita di questo desiderio per quell'oggetto inutile, si muove a ritmo di musica..lei lo accantonerà poco dopo, e troppo costoso.
E poi io non sopporto quei sacconi pelosi e colorati dei Teletubbies. Mi sembrano ripetitivi con la loro assurdità e ravvedo persino qualcosa di allucinogeno nel loro programma. Eppure, o forse proprio per questo, ai bimbi piacciono.
La Tugnella anni fa li guardava rapita mentre io mi domandavo a chi fosse venuto in mente di creare una trasmissione in cui 4 pupazzoni si limitavano a ripetere frasette sceme sullo sfondo di un paesaggio finto popolato da coniglietti e illuminato da un sole sorridente e lisergico.
Ora non li chiede più, ma quando siamo entrati nel negozio il suo sguardo è andato subito a loro e li ha preferiti a tutti gli altri giocattoli che a me sembravano decisamente più divertenti. Li ha preferiti alla Barbie, alle innumerevoli versioni di giochi in versione Principesse Disney, alle cucine per bimbe, alle costruzioni, ai puzzles, ai sapientini..a tutto!!
Avesse chiesto a me, le avrei detto: "Ma no è un regalo per bimbi piccoli, costa troppo, lo abbandonerai il giorno dopo..", ma lei l'ha chiesto a Babbo Natale e ha chiesto praticamente solo questo.
Le ho spiegato che la lettera è uno spunto e lui potrebbe portare anche qualcosa di simile, ma non proprio la stessa cosa richiesta..ma ditemi voi cosa potevo prendere di simile al pupazzone gaio??
Vabbè è andata così . L'anno prossimo se mi chiederà il pupazzo di Topolino che si inchina e ride (era la seconda scelta di quest'anno) giuro che le dico che Babbo Natale non esiste e che la mamma non ha intenzione di buttare soldi .
Buon Natale a tutti
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