giovedì 29 settembre 2011

Il Codice delle Buone Pratiche dei Blogger

Anche se sono una blogger neofita e tutt'altro che professionista, o forse proprio per questo, trovo molto interessante l'iniziativa di Mommit.com con la quale un centinaio di volenterose "colleghe" hanno creato un codice di regolamentazione del sempre più vasto e poliedrico mondo del mummy-blogging. Aderisco volentieri perchè trovo utile "creare prassi virtuose per la rete", perchè apprezzo lo sforzo delle bloggers che si sono impegnate in quest'impresa e perchè citano come parole chiave il rispetto, la trasparenza e le buone maniere. Tutti concetti di cui sono strenua difenditrice. Ai miei figli cerco di passare il messaggio: "Cortesia e allegria: il mondo più bello che ci sia".
Forse è scontato, mieloso e old style, ma io ci credo veramente e mi piacerebbe tanto un mondo di sorrisi e gentilezza reciproca.
Laura Ingalls docet..alla faccia di Nellie Oleson

ADESIONE
Aderisco al Codice delle buone pratiche che ho contribuito a creare con la mia community su Mommit.com
Mi impegno a rispettare le Leggi vigenti in questo Paese, in particolar modo quelle applicabili alla Rete, con lo scopo di diffondere una cultura di valore su temi quali: il Diritto d’autore e le violazioni di copyright, il commercio elettronico e le indicazioni della Comunità Europea sulla pubblicità occulta.
Vi ringrazio per i vostri commenti, il vostro rispetto e il vostro passaggio: la vostra presenza e la vostra condivisione alimentano il mio blog e mi spingono a fare sempre meglio, garantendovi contenuti liberi, originali e rispettosi anche del vostro lavoro.
Mi impegno a curare questo blog con passione, dedizione e trasparenza, animandolo con puro spirito di condivisione, e per questo motivo vi chiedo di rispettare alcune semplici regole di pacifica convivenza:
1. Rispettate questo blog con commenti costruttivi: commenti inopportuni, offensivi o di natura diffamatoria possono essere cancellati senza preavviso, a mio insindacabile giudizio.
2. Rispettate la proprietà intellettuale di testi, foto e contenuti: i materiali contenuti in questo blog sono di mia proprietà intellettuale e possono essere divulgati liberamente, secondo le norme del Diritto di Corta Citazione, purchè si rispettino alcune semplici regole, e mai per scopi commerciali:
- citare e linkare correttamente la fonte;
- non alterare né eliminare le eventuali attribuzioni di copyright;
- astenersi dal copia/incolla integrale dell’articolo;
- astenersi da pratiche di hardlinking (link diretto a file pdf o immagini) di PDF e immagini.
3. Chiedete il permesso per inserimento in aggregatori: non gradisco l’inserimento di abstract o altre parti dei miei articoli all’interno di siti aggregatori senza la mia preventiva autorizzazione;
4. Chiedete il permesso per un uso commerciale dei contenuti di questo blog: inviatemi un’email di richiesta se desiderate pubblicare i miei articoli su riviste, giornali, blog contenenti pubblicità e magazine online e procedete solo se ricevete il mio consenso scritto.
Le informazioni contenute su questo blog hanno carattere esclusivamente informativo e di aggiornamento periodico e non hanno carattere medico o scientifico: non possono, per tanto, essere intese come espressione di un parere professionale o di una indicazione al fine di adottare decisioni.
In riferimento al Codice delle Buone Pratiche, questo blog si dichiara  ADV free


ps cercando un'immagine di Melissa Gilbert, protagonista della serie di cui sopra, mi sono imbattuta in queste foto e ammetto di esserci rimasta un po' male: la timida e impacciata bimbetta è ora la tipica quarantenne con tetta rifatta  secondo stereotipo hollywoodiano. Tristezza!
Credit
Ciao a tutti!

martedì 27 settembre 2011

Social Media Week e Mums Up



Con il mio tipico tempismo, eccomi qui a raccontare della mia partecipazione alla Social Media Week, svoltasi (anche) a Milano dal 19 al 23 settembre.
Sono riuscita a partecipare a due eventi:
1) Social Media Marketing & Digital Reputation Management: come la Rete può avere impatti positivi e tangibili sui risultati di business e creare concreto valore per l’Azienda
2) Le mamme i bambini e la rete

Commenti sintetici:
1) Intervento di Andy Cavallini, che ha raccontato  brevemente e semplicemente (pure troppo, forse) come si sia modificato il rapporto tra i consumatori e il web e come le aziende dovrebbero agire per sfruttare al meglio le molteplici opportunità che la rete offre loro.
Sul suo sito Gaia.matrix è possibile rivedere le slides di Cavallini e farsi così un'idea della sua presentazione. Io credo che avrebbe potuto, data la platea composta da un pubblico certo non a digiuno dei temi trattati, approfondire maggiormente e corredare la disamina con un consistente numero di esempi pratici.
2) Panel triplo dedicato al rapporto tra  le mamme e Internet, organizzato dall'agenzia di internet PR Hagakure e presentato (con scioltezza, competenza  e  simpatia) dall'amministratore/cofondatore della medesima: Marco Massarotto. Purtroppo ho potuto seguire solo le prime due parti: quella dedicata alla sicurezza in rete dei minori e quella sul ruolo delle mummy-blogger.
Parlare di rischi del web con i giovanissimi naviganti fa paura (alle mamme in particolare), ma è fondamentale farlo con loro e, come ribadiscono diversi partecipanti, è decisivo farlo appena possibile, senza farsi trovare ad affrontare il problema quando è ormai troppo tardi. Parole chiave: dialogo, tempestività, trasparenza, esempio, educazione tecnologica (di genitori e figli), collaborazione genitori-scuole-aziende (presenti i rappresentanti di Microsoft e di Telecom)
Il Secondo panel su "Mamme, rete e marketing" ha visto partecipare Chiara di Machedavvero, Jolanda di Fattoremamma (e di Filastrocche), Barbara Sgarzi (Blimunda) e la digital marketing manager di Danone  che si sono confrontate sul rapporto tra bloggers e aziende.
Anche questa seconda parte è stata molto interessante grazie alle bloggers coinvolte: tutte  preparate, intelligenti e piacevoli da ascoltare.
Vi evito il resoconto dettagliato di quanto detto ma, se vi interessa, ecco il link per vedere lo streaming ( di tutti e tre i panel).

Ultima segnalazione: Jolanda e Chiara hanno progettato insieme e appena messo on line MUMS UP, un'iniziativa molto utile per le mamme, soprattutto quelle alle prime armi che si trovano ad affrontare una moltitudine di acquisti e magari non sanno come scegliere tra la miriade di prodotti per la prima infanzia disponibili sul mercato.
Su questo sito è possibile trovare, diviso per aree di utilizzo e per fasce d'età, tutto quello che può servire alla neomamma e al suo pargolo, corredato da tante (e sono solo all'inizio!) recensioni spontanee delle utenti.
Bella idea!!

Ci fosse stata 6 anni fa, avrei evitato di perdere   parecchio tempo per leggere innumerevoli post in innumerevoli forum dedicati alla gravidanza e alla maternità alla ricerca di consigli su passeggino, marsupio e altro e, probabilmente, avrei anche evitato diversi "incauti acquisti"!
Ciao a tutti!

venerdì 16 settembre 2011

Offerte Groupon: rimborso sì...e questa volta velocissimo!

Ebbene sì: ancora un post su Groupon!
Ben il 4°! (Per chi fosse interessato a tutta la storia, eccone le tappe:
Offerte Groupon: ai posteri l'ardua sentenza!
Offerte Groupon: ai posteri l'ardua sentenza. L'odissea continua!
Offerte Groupon: rimborso sì....ma che fatica!)
I motivi del mio "accanimento" sono due:
1) La maggioranza delle persone che passa di qui, ci arriva cercando su Google l'abbinata "Groupon and  rimborso" o attraverso i miei commenti sull'argomento lasciati qua e là in altri blog che hanno dedicato spazio al tema dei gruppi di acquisto e dei problemi che spesso insorgono con essi.
(Tra i tanti, ringrazio per l'ospitalità e vi segnalo, per leggere altre esperienze a tema, almeno  Generazione Internet e Roberto Iacono)
Quindi è evidente che c'è richiesta di informazioni sull'argomento, ma anche di  condivisione delle proprie esperienze,  soprattutto quando negative.

2) Proprio l'altroieri ho dovuto parzialmente ricredermi su alcune critiche mosse a Groupon nei miei precedenti post, quindi eccomi qui a rettificare e a ringraziare. Sono stata molto attiva nel lamentarmi e nel diffondere il mio malcontento in rete, ma sono prontissima a segnalare anche gli aspetti positivi della mia esperienza  con quest'azienda.

Purtroppo il punto 2 non significa un pieno apprezzamento dell'operato di Groupon. Persiste il malumore per un sistema basato sulla pratica del  "vendo a manetta e chissenefrega se molti di questi coupon non saranno esigibili perchè l'esercente non sarà mai in grado di soddisfare tutte le richieste dei clienti che gli si presenteranno davanti (telefonare a un negozio/hotel/risto per avere info è praticamente mission impossible, almeno nella settimana di pubblicazione dell'offerta).

Ma almeno sembrerebbe essere cambiato qualcosa nel customer care. Non parlo del numero verde, perchè stavolta, non ho avuto il fegato di tentare di prendere la linea e, comunque, vista la mia precedente esperienza, già sapevo che quello che ti dicono non per forza coincide con quello che fanno. Ho preferito inviare da subito una mail a info@groupon.it specificando il mio problema (coupon non sfruttabile per overbooking dell'esercente) e aggiungendo tutti i dati che ormai sapevo  essere necessari per attivare la procedura di rimborso (li segnalo alla fine del post).
Beh, già temevo ennesima odissea e invece, giusto due ore dopo, mi è arrivata gentile mail di un'operatrice del servizio clienti che mi comunicava l'avvenuto accredito....e, questa volta, era proprio vero!!!
L'ho ringraziata commossa e ho subito deciso di scrivere del mio attuale apprezzamento per il servizio clienti (perlomeno quello via mail!!) di Groupon, dopo averne segnalate diffusamente le pecche mesi fa.
Da notare che alla suddetta soddisfazione si aggiunge quella piena per il servizio acquistato. Avevo prenotato (5 mesi fa!!) un ciclo di  massaggi presso un centro estetico (Bellerofonte Haute Beauté, via Pisacane 26, Milano) e il primo appuntamento è andato meglio che nelle mie più rosee previsioni: puntualità, competenza e estrema gentilezza.

Ecco il format da compilare per ottenere il rimborso del coupon. Non garantisco che funzioni alla perfezione, come è accaduto a me questa volta, perchè magari sono stata solo fortunata! Ma credo sia comunque utile  comunicare da subito i dati di cui hanno bisogno per provvedere a ridarvi i danè !
In bocca al lupo a tutti quelli che si trovano nella condizione di chiedere rimborsi!
Fatemi sapere com'è andata!
NB Ovviamente quanto sopra vale solo se effettivamente avete diritto al rimborso, ovvero se la non fruizione del coupon non è in alcun modo a voi imputabile

- Nome e Cognome:
- E-mail di registrazione a Groupon:
- Codici coupon da rimborsare:
- Data di scadenza dei coupon:
- Nome dell'esercente:
- Prezzo speso per l'offerta:
- Tipologia di rimborso: carta di credito utilizzata per l'acquisto o Conto Groupon
- Scadenza carta di credito:
(da compilare esclusivamente se si sceglie questo tipo di rimborso)

Ciao a tutti e a presto