sabato 25 giugno 2011

Concerto Vasco Rossi San Siro

 

Eh già, sembrava la fine del mondo
ma sono ancora qua, ci vuole abilità
eh già, il freddo quando arriva poi va via
il tempo di inventarsi un’altra diavoleria
E di diavolerie il buon Blasco se ne è inventata parecchie, pure troppe!!, nel concerto milanese del 22 giugno allo stadio di San Siro.
Erano 8 anni che non riuscivo a vederlo dal vivo. Tra gravidanze , bimbi piccoli e lentezza di riflessi che troppe volte non mi ha permesso di essere abbastanza lesta per acquistare per tempo i biglietti.
Ma questa volta sono stata brava e in febbraio mi sono fatta trovare davanti al pc al momento dell'apertura delle prevendite e sono riuscita a comprare i biglietti per me e per i miei due amici storici con i quali avevo condiviso diversi concerti di Vasco in passato e ai quali avevo pensato di regalare  i biglietti per il loro 40 anni.
Il passare degli anni si fa sentire: nell'1987 il mio primo incontro live con Vasco fu (ci vuole proprio il passato remoto!!) all'arena civica e io ero pronta davanti ai cancelli già nel primo pomeriggio per poter ottenere un posto nel prato davanti al palco.
24 anni dopo ho comprato posti numerati in tribuna e ci siamo presentati alle 21,15..e chi le regge più ore e ore in piedi?? Vedi post segnali di vecchiaia
Ero pronta a emozionarmi, a ballare, cantare a squarciagola, urlare Vascooooooooooo.
Sono riuscita a cantare poco (mea culpa: ero impreparata sul nuovo album e il 75% del concerto era incentrato su questo), ballare e urlare abbastanza..ma emozionarmi pochissimo.
In compenso ho avuto occasione di ridere, di incazzarmi un po' e di provare grande delusione.
Ridere per non piangere a certe trovate che manco Baglioni o i Pooh avrebbero potuto architettare.

Il funambolo che passeggia sul filo, il corista che si dà alla lirica con tanto di suicidio e accasciamento finale, Garibaldi che zoppica sulla passarella ("Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba..") e poi estrae e sventola enorme bandiera tricolore...ma perchè????
Per non parlare del momento di Vasco oratore che arringa la folla con un discorso biascicato e banalotto assai  sulla libertà che viene bruscamente interrotto dalla regia nel bel mezzo di un'ultima farneticazione.

Vogliamo parlare poi del ritmo?? 5 canzoni e subito un lungo intervallo nel quale si sono esibiti tutti i componenti della band in assoli vari. Bravi, per carità!, ma non ho comprato il biglietto per sentire per un terzo del tempo le loro esibizioni! E per il resto del concerto è un continuo susseguirsi di 1/2 canzoni intervallate da altri assoli o addirittura da momenti di luci spente, silenzio e attesa.
Ma neanche negli spettacolini più improvvisati capitano tempi morti simili!
Alle 23.45 il concerto è bello che finito. Essendo cominciato alle 21,45, tolti assoli e tempi morti, il tempo effettivamente occupato dalle canzoni è stato di forse un'ora e mezzo..alla faccia del quasi sessantenne che riesce ancora a reggere concerti di tre ore!
Quindi questo è stato il mio sesto e ultimo concerto di Vasco. Non smetto certo di ascoltare le sue canzoni (nb Non ha cantato Sally..che peccato!), ma tornerò a vederlo solo se mai dovesse decidere di fare un tour acustico di vecchi successi nei teatri...quindi temo mai.

Aggiornamento 28 giugno: Ho appena letto che Vasco ha comunicato di aver intenzione di abbandonare i concerti negli stadi e che  il ritardo del concerto e la scaletta ridotta di cui ho scritto sopra non sono stati solo una mia impressione, ma conseguenza di un guaio fisico che inizialmente aveva fatto addirittura ipotizzare l'annullamento della data. Mi spiace per lui, ma mi consola vedere che non mi ero sognata un concerto decisamente sotto tono e che forse un giorno potrei veramente rivederlo dal vivo in un contesto acustico. Forza Vasco!!!

4 commenti:

  1. Rimbalzata nel tuo blog per caso girovagando qua e la tra i blog di vario genere ( nei momenti morti di lavoro adoro leggere i blog!) mi sono imbattuta in questo post su Vasco e ti scrivo due righe sull'argomento:
    Sono una fans accanita & storica di Vasco ma... ... sono d'accordo con te.
    Il concerto di quest'anno di Vasco ( io l'ho visto a Roma il 2 luglio) ha emozionato DAVVERO POCO... è opinione comune a tante persone con cui mi sono confrontata.
    Credo che questi concerti da 100.000 persone non siano più adatti a lui, ho trovato invece BELLISSIMO il conCerto che ha fatto la scorsa estate nei palezzetti, poche persone ( max 4/5000) , assoli assordanti di chitarra inesistenti , quasi tutte canzoni vecchie cantate solo da lui con la chiatarra acustica. Emozionante e bellismo, spero di rivedere presto un concerto di quel tipo , sono certa che anche tu, di fronte ad un concerto come quello non resterai delusa!

    Ciao e complimenti per il blog!

    Silvia

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  2. Ciao Silvia,
    grazie del passaggio, del complimento e del consiglio. Se veramente ci fosse la possibilità di partecipare a un concerto come quello che descrivi lo farei subito!!! Sperem!!
    PS anch'io sono passata nel tuo blog: bello!

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  3. Anche io nel tuo blog per caso e anche io mi sono trovata a leggere questo post su Vasco.Io avevo comprato il biglietto per la data di Torino che poi è stata annullata.Non immagini neanche la mia delusione.Anche io tra gravidanze e vari problemi non lo vedevo da un pezzo,e la voglia di tornare ad un suo cencerto era enorme.Tanto da fare il conto alla rovescia!!!Poi sono iniziati i primi allarmi sulla salute del nostro Blasco.E io speravo e dicevo che non sarebbe da lui addirittura annullare delle date.Non volevo neanche pensarci.Ma alla fine,arriva la conferma ufficiale del suo malessere e quindi l'annullamento del tour.Non ci potevo credere.Ci tenevo così tanto!!!Però dopo la delusione ho pensato che forse era la decisione giusta.Per vedere un concerto ancora peggio di quello che hai visto tu,meglio ricordare i grandi e fantastici concerti che porterò per sempre nei miei ricordi.Quelli si che erano concerti...dopo il concerto tornare a casa e sentire ancora l'adrenalina e le orecchie che fischiano per la sua fantastica musica.Che ricordi!!! Ma Vasco è Vasco e non si dimentica.

    Ciao un saluto

    Anche io ti faccio i complimenti per il blog

    Loredana

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  4. Ciao Loredana,
    incrociamo le dita e speriamo di poter entrambe godere di un vero concerto del Blasco appena tornerà in gran forma!!

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