A fine degli anni 70, cioè a quando risalgono i miei primi ricordi aventi per oggetto il piccolo schermo, la televisione era solo mamma Rai, alla quale faceva compagnia, per noi bimbi frontalieri del comasco, la tv svizzera.
L'inizio della programmazione era dato dall'indimenticabile sigla "con le ragnatele" .
Con la seconda avevo un appuntamento fisso il sabato sera quando trasmettevano "Scacciapensieri", un contenitore di cartoni animati che adoravo e che portava me, bimba schifiltosissima, a trangugiare persino l'odiato minestrone appena sentivo arrivare dalla sala (dove i miei fratelli, molto più di bocca buona di me, già stavano spaparanzati davanti allo schermo) la sigla iniziale con la risatina che potete ascoltare nel video qui sotto:
Nei pomeriggi infrasettimanali, dopo la scuola e dopo i compiti, potevo vedere un po' di tv. I primi cartoni che ricordo sono l'Ape Maia (a questa è collegato il mio ricordo dell'attentato al Papa: stavo vedendo proprio l'ape capellona, quando interruppero le trasmissioni per darne notizia e ammetto che con l'egocentrismo di allora prevalse il fastidio per il piacere interrotto, piuttosto che la preoccupazione per un evento di cui non capivo la portata), Barbapapà, Heidi, Capitan Harlock, Vicki il vichingo, Barbapapà, Ryu il ragazzo delle caverne.
Qualche anno dopo (1980) finisce il monopolio Rai e arriva la Fininvest con Italia1 ampliando così notevolmente, di certo a livello quantitativo, l'offerta televisiva per i bambini: cartoni animati dal pomeriggio (Bim Bum Bam!!) fino all'ora di cena. A quell'ora ricordo in particolare Candy Candy che io adoravo: peccato che quell'orario per me fosse una tragedia!
Ma se Italia1 permise a noi ragazzetti degli anni 80 di fare spanciate di cartoni...era comunque nulla al confronto con l'offerta a disposizione dei bimbi di oggi.
Teoricamente potrebbero stare davanti al tubo catodico 24 ore al giorno vedendo sempre cartoons diversi. Tutte le reti ne trasmettono e l'avvento di Sky e del digitale terrestre ha ampliato ulteriormente un'offerta già stra-abbondante.
Come viene "dosata" l'esposizione televisiva?? Posso parlare solo della mia limitata esperienza con bimbi di 4/10 anni ( i miei e i vari amichetti che frequentano).
Ci sono mamme che concedono la tv anche al mattino, magari per convincere i figli a vestirsi/mangiare più in fretta; altre la fanno accendere nel pomeriggio al ritorno da scuola o prima di cena mentre sono impegnate in cucina; altre, come la sottoscritta, solo dopo cena.
Io non ho grande passione per i fornelli e preparo cene veloci che non mi impegnano particolarmente, poi comunque preferisco giocare con i Tugnelli e dargli pasta al pomodoro piuttosto che farli guardare la tv e preparare manicaretti. Per ora va bene così anche a loro (e al santo consorte che si accontenta..). Non so se durerà.
Poi, passerò per mamma intransigente, ma uso io il telecomando. Registro tanti cartoni e film per bimbi su MySky e poi faccio scegliere a turno ai Tugnelli tra questi cosa vedere.
Vedono un po' di tutto, ma mi permetto (anche questo chissà quanto durerà..) di "censurare",nel senso che non sanno che potrebbero vederli o che magicamente scompaiono, cartoni che mi sembrano troppo idioti tipo le WINX, A tutto reality L'isola (ma che boiata è??) , Leone il cane fifone (idem), i film di Barbie...
Ci sarebbe anche da fare qualche commento su come siano cambiati i cartoni in 30 anni, ma questo post voleva solo essere una mera riflessione quantitativa. Quando avevo l'età che hanno adesso i miei figli, cioè a fine anni 70, ne esistevano al massimo una quindicina spalmati quasi solo sulle ore pomeridiane..adesso ce ne sono dieci volte tanto, disseminati in 24 ore. Per forza che tocca mettere dei paletti!
Voi quanto e cosa fate/fareste vedere ai vostri pargoli??
ps i miei bimbi vedono: Manny Tuttofare, Sam Sam, Dora l'Esploratrice, La casa di Topolino, Jack e i pirati.., Bibi piccola strega, Olivia, Braccio di Ferro, Barbapapà, Babar e altro che al neurone avvizzito al momento non sovviene.
Ciao a tutti!
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